COLORE: incolore (var. ialino o cristallo di rocca), viola (var. ametista), giallo e arancio (var. citrino), marrone, nero e grigio (var. affumicato), rosa (var. rosa), bianco (var. latteo); sono possibili anche colorazioni intermedie e casi di policromatismo (cristalli in parte gialli e in parte viola, var. ametrino) .
LUCENTEZZA e TRASPARENZA: vitrea , trasparente, traslucido o opaco.
GENESI: si trova veramente ovunque, in ambiente igneo, metamorfico e sedimentario (nella maggioranza dei casi é però di origine primaria); e’ in assoluto il minerale più diffuso sulla crosta terrestre.
GIACIMENTI: Brasile, Uruguay, Canada, USA (Arkansas, Montana), Messico, India, Germania e Russia.
CENNI STORICI: il nome deriva dal termine tedesco quarz anche se l’origine di tale parola é ancora oggetto di dibattito; la storia di questo minerale segue di pari passo quella dell’uomo, basti pensare che é stato il primo minerale impiegato dai primitivi per la costruzione di armi da caccia ed é il minerale da cui attualmente si estrae il silicio, probabilmente l’elemento più importante oggigiorno per tutta l’industria elettronica.
CURIOSITÀ:ha proprietà piezoelettriche e piroelettriche; esistono in natura minerali polimorfi del quarzo che sono tridimite (F1 1), cristobalite (P41212 4 2 2), Melanophlogite (P42/nbc 4/m 2/m 2/m), Coesite (C2/c 2/m), Stishovite (P4/mnm 4/m 2/m 2/m) e Lechatelierite; in compenso il quarzo ha una struttura unica (solo un fosfato, la berlinite, è isostrutturale con esso).